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Sistemi bibliotecari

I sistemi bibliotecari territoriali sono il frutto di una convenzione tra comuni di un determinato territorio della regione le cui biblioteche fanno capo ad una biblioteca civica centro-rete dalla quale usufruiscono di servizi generali.

descrizione elenco dei comuni riferimenti legislativi cartina

descrizione

Tipo di partizione: Programmazione e gestione
Data di creazione nel Piemonte: 1994
Ultimo aggiornamento nel Piemonte: 1995
Organismo competente: Regione Piemonte, Enti locali
Per saperne di più: L.R. 19/12/1978 n° 78

La struttura è costituita da una biblioteca centro-rete e dalle biblioteche collegate, ognuna con un proprio direttore e con autonomia gestionale ed amministrativa.
I Sistemi bibliotecari sono organizzati a rete, cioè costituiti da una biblioteca civica che funge da Centro la quale è collegata ad un sistema di biblioteche comunali.
Alla biblioteca Centro-rete compete l'acquisizione, il deposito e la catalogazione del materiale, la sua distribuzione alle biblioteche collegate, la compilazione del bollettino bibliografico ed il coordinamento delle attività di animazione culturale intraprese nell'ambito del sistema bibliotecario.
Le biblioteche collegate dispongono di una dotazione bibliografica fissa e/o alimentata dal Centro-rete e godono di autonomia gestionale ed amministrativa.
L'attività statistica è gestita dalla Regione attraverso la diffusione di modulistica informativa presso tutte le biblioteche. La rilevazione è annuale.
Si tratta di una partizione stabilita dal Titolo II (Sistemi Bibliotecari) della LR 78/78 "Norme per l'istituzione ed il finanziamento delle biblioteche pubbliche di Enti locali o di interesse pubblico".
L'anno di Costituzione dei sistemi bibliotecari è lo stesso, il 1978, dell'emanazione della Legge istitutiva. In realtà tali sistemi ereditano una tradizione di pubblica lettura che, in alcuni casi, risale al secolo scorso (biblioteche circolanti o altre strutture).
L'organizzazione territoriale ha tenuto conto, a norma dell'art. 7 della LR 78/78, dei sistemi comprensoriali e in particolare dei Distretti scolastici (vedi consigli scolastici) ritenuti ambiti di utenza comune. La necessità poi di offrire un servizio anche ad alcuni Comuni di distretti non aggregati ad un Centro Rete ha parzialmente alterato gli ambiti propri dei Distretti scolastici.
Ad oggi il servizio non ricopre l'intero territorio regionale e si registrano 17 sistemi bibliotecari attivi regolati da apposite convenzioni.
La partizione non rispetta i confini provinciali.
Alcune biblioteche civiche indicate in delibera come Centro-rete non svolgono ancora questa funzione.
Alcune difficoltà relative al Sistema bibliotecario dell'Area Metropolitana Torinese sembrano dovuti al fatto che quasi tutti i Comuni dell'Area sono dotati di biblioteche medio-grandi che godono di una certa autonomia finanziaria e perciò sono scarsamente interessate ad organizzarsi in rete.