atlante delle partizioni (2001)
Dinamica territoriale
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Sistemi locali del lavoro (SLL)

I Sistemi locali del lavoro (SLL) sono il risultato di una ricerca congiunta ISTAT-IRPET condotta, a seguito del Censimento della popolazione del 1981 e finalizzata all'analisi e alla definizione dei Mercati locali del lavoro, poi chiamati SLL, e aggiornata sui dati del Censimento 1991.
I SLL sono stati identificati sulla base della configurazione spaziale assunta dagli spostamenti giornalieri per motivi di lavoro, attraverso una metodologia che ha tenuto conto di due funzioni di autocontenimento (da parte della domanda di lavoro o da parte dell'offerta di lavoro) intorno ad una località centrale individuata in base ad una soglia di occupazione ivi presente. E' stato, inoltre, inserito il criterio di contiguità spaziale: ciascun'area costituisce un solo ambito geograficamente contiguo.

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Tipo di partizione: Studio
Data di creazione: ISTAT - IRPET: I mercati locali del lavoro in Italia, a cura di Fabio Sforzi, Franco Angeli, Milano, 1989
Ultimo aggiornamento: ISTAT - IRPET: I nuovi mercati locali del lavoro. 1991, ISTAT, Roma
Organismi competenti: ISTAT

La ricerca ISTAT-IRPET del 1987, condotta su dati rilevati nel 1981, ha portato all'individuazione di 87 SLL in Piemonte e 755 sul territorio nazionale. L'elaborazione dei dati censuari raccolti nel 1991 ha, invece, determinato l'individuazione di 50 ambiti per il Piemonte e 784 in tutta Italia.
La Legge n. 56/87 "Norme sull'organizzazione del mercato del lavoro", con l'istituzione delle Sezioni circoscrizionali per l'impiego, sposta l'organizzazione territoriale degli Uffici di Collocamento al lavoro da una dimensione comunale ad una inter-comunale.
Tale esigenza istituzionale dà nuovo impulso a ricerche indirizzate all'individuazione di ambiti territoriali del mercato del lavoro a fini analitici, programmatori e gestionali, geograficamente significativi e svincolati da ambiti amministrativi precostituiti.
Dal momento che lo scopo del lavoro era quello di individuare ambiti geograficamente significativi e rispondenti dalla definizione di "Aree del mercato del lavoro" i confini dei Mercati del lavoro, poi SLL, non trovano rispondenza in quelli amministrativi provinciali o regionali. In seguito i SLL hanno costituito la base geografica per l'individuazione dei Distretti industriali e per l'applicazione dei Fondi strutturali della U.E. La partizione riguarda l'intero territorio nazionale.