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Programmazione europea
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Leader +

Il LEADER, "Liaison Entre Actions de Dèveloppement de l'Economie Rurale", intende favorire lo sviluppo territoriale dal basso svolgendo un'azione propulsiva ed autopropulsiva dell'imprenditorialità locale.
L'Iniziativa Comunitaria LEADER è stata varata per la prima volta dalla Commissione nel 1991. A partire dal 1991 sono state emanate due comunicazioni agli Stati Membri: LEADER I, che ha coperto il periodo 1991-1994, e LEADER II, relativo alla fase programmatoria 1995-1999. Oggi con LEADER+ si è nella terza fase del programma. Con la Comunicazione della Commissione del 14 Aprile 2000, l'Unione Europea specifica che possono beneficiare dell'iniziativa Leader+ tutti i territori rurali (a differenza di quanto accadeva con Leader I e II, per i quali si faceva riferimento alla zonizzazione adottata per l'obiettivo 5b e 1)

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Tipo di partizione: Programmazione
Data di creazione: 1991
Ultimo aggiornamento: Comunicazione della Commissione del 14 Aprile 2000
Organismi competenti: Comunità Europea, Regioni, Comuni
Per saperne di più: http://www.rural-europe.aeidl.be/rural-it/index.html

L'Iniziativa ha l'obiettivo di offrire alle aree rurali la possibilità di sperimentare un nuovo approccio ed un nuovo metodo per sostenere lo sviluppo del loro territorio.
L'iniziativa Leader si applica alle zone rurali della Comunità Europea le quali, per la presenza di fenomeni diffusi di declino economico e di degrado ambientale, si qualificano come regioni a sviluppo ritardato.
La definizione dei territori per LEADER+ avviene, in pratica, attraverso due fasi successive:
individuazione delle aree rurali elegibili ( azione di competenza della Regione),
definizione dei territori rurali omogenei facenti riferimento ai Gruppi di Azione Locale (GAL).
I parametri indicati dalla Commissione Europea per individuare le aree oggetto di intervento riguardano la densità abitativa e l'ampiezza della popolazione interessata.
Nell'adottare le aree eligibili, la Regione Piemonte ha adottato un criterio di bassa densità abitativa utilizzando la soglia di 120 abitanti/Km2, la popolazione è stata calcolata in base alla popolazione residente nel 1998, fonte ISTAT. Inoltre la Regione ha ritenuto di dover concentrare l'intervento nelle proprie aree rurali di collina e di montagna, facendo riferimento alla classificazione ISTAT.
Al fine di facilitare la formazione di GAL ( Gruppi di Azione Locale), La Regione Piemonte ha assunto criteri aggiuntivi oltre a quelli fin qui esposti.
Sulla base di quanto esposto, la popolazione del Piemonte interessata a l progetto LEADER+ è di 691.113 abitanti.